Si sono svolti a Roma, presso la palestra dell’Istituto Aeronautico “De Pinedo”, nel quartiere Laurentina, i campionati italiani di Shuttlecock giunti alla loro quinta edizione.

 

Le sei squadre in campo si sono affrontate, come da regolamento internazionale, nelle discipline del singolo, del doppio e del triplo, maschile e femminile. L’iniziativa, patrocinata quest’anno dall’Assessorato allo Sport del Comune di Roma e dal Coni Regionale del Lazio ha visto la collaborazione di diversi partner tra cui l’Unione Sportiva Acli e il Macron Store Roma Nord.

 

In un clima competitivo e di festa, oltre 20 giocatori e giocatrici si sono affrontati, sfidandosi a colpi di forza, coordinazione ed elasticità. Per la prima volta sono scesi in campo anche studenti e studentesse della facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma “Tor Vergata” mentre la Scuola Giovane Tempio di Caltagirone (Catania), una cui rappresentativa ha partecipato anche ai Mondiali in Vietnam del settembre scorso, ha gareggiato con due squadre. Alberto, 13 anni, della squadra “Young” di Caltagirone, l’atleta più giovane della kermesse.

 

Cristina, una delle giocatrici più esperte, reduce dei mondiali vietnamiti, ci ricorda da dove nasca la sua passione per questo sport: “Fin da bambina sono stata un’appassionata del calcio e della pallavolo. E infondo lo Shuttlecock li richiama entrambi. Sono affascinata dalle acrobazie che il volano consente di effettuare, certo… con la dovuta pratica ! E le vietnamiti sono davvero eccezionali…“.

 

Il torneo si è concluso con la vittoria dei “Temple”, “Pandas” e “Dragons”, rispettivamente classificatisi terzi, secondi e primi.