
L'impegno di oggi e la Frascati di domani
FRANCESCA NERONI
Qualche proposta per il futuro:
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Voglio una ricognizione del patrimonio comunale e utilizzo dello stesso per scopi sociali con spese e manutenzione a carico del conduttore: mercato coperto, ex mattatoio, ex locali Sts ad associazioni, artisti, artigiani giovani e/o esodati, cassaintegrati, ecc.. Per una Nuova Opportunità di lavoro. Saranno favoriti i progetti misti dove un over 40 insegna il mestiere all'under 30. Si realizzerà una cucina condivisa per il confezionamento di prodotti da forno, confetture, conserve con prodotti coltivati in orti sociali e possibilità di vendita dei prodotti.
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Credo in un Progetto di decoro partecipato: il quartiere adotta un'area abbandonata e la risistema. Ogni anno si istituzionalizzerà un premio per l’area più bella, con la donazione da parte del Comune di un'opera d'arte realizzata da un giovane artista ed un bene di uso collettivo (fontanella, gioco per bambini, campo di bocce).
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Penso a un percorso con le scuole per tornare a conoscere e rispettare la città…..e magari prevenire un po’ di vandalismo, con i ragazzi delle elementari e medie
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Desidero che chi costruisce faccia più bella la città: i costruttori dovranno impegnarsi a risistemare le aree limitrofe al cantiere anche meglio di come le hanno trovate lasciando alla città non solo cemento, ma più verde e più servizi insieme a strade, parcheggi e marciapiedi a servizio della nuova edilizia e del quartiere.
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Ritengo che Frascati debba ritrovare la propria vocazione ad un turismo di qualità. La città ha un’offerta culturale, artistica e storica di grande rilievo. Gode di aria buona e buona cucina oltre all’ottimo vino ed olio. Questi elementi l’hanno resa famosa nel mondo. Questo brand è un vantaggio, ma prima di tutto una responsabilità che la città deve assumere su di sé. L’amministrazione deve svolgere un ruolo di coordinamento che permetta lo sviluppo di reti di servizio adeguate alle attese del nuovo modello di turista, esigente e consapevole. Ristoranti buoni e moderni, (con bagni areati e accessibili, cucine pulite, menù chiari e prezzi trasparenti), alberghi e B&B di diverso livello, ma comunque vicini agli standard europei, collegati alle strutture, culturali e sportive del territorio e alla rete di noleggio di biciclette, moto, cavalli, ecc. per offrire pacchetti a 360°.